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F.A.Q. e falsi miti

Quanto si risparmia effettivamente nei consumi?

Il costo di un “pieno” ad un’auto elettrica  dipende dalla modalità di ricarica ( presso la propria abitazione o in una area di sosta pubblica) e dalla capacità della batteria.

Prendiamo ad esempio una ID.3 Pro con autonomia 425 km e una batteria da 58 kWh:

-Ricarica Pubblica da 11 kWh AC 80 km caricati in circa un'ora

-Ricarica Domestica (Cavo 10A) da 2.3 kW AC 17 km caricati in un'ora ergo 170 km in 10 ore (una notte di sosta)

Sul seguente sito è possibile fare una simulazione di ricarica/tempi per ogni modello Volkswagen.

In entrambi i casi il prezzo del kW è variabile, in maniera approssimativa possiamo dire 0.50€

Quante stazioni di ricarica nelle mie vicinanze ci sono?

Se si decide di acquistare un'auto elettrica la situazione ideale è rappresentata dal punto di ricarica domestico.

Attraverso l'installazione di una Wallbox (l'elettricista saprà supportarti per l'installazione) o tramite il normale allaccio alla fornitura elettrica di casa (anche in questo caso è consigliabile avere una panoramica dell'elettricista sulla potenzialità dell'impianto elettrico).

Tuttavia, soprattutto da parte di Enel X, sono state installate numerose stazioni di ricarica nel nostro territorio del Valdarno. Il comune di Figline e Incisa Valdarno ne conta circa 14, ciascuna dotata di più prese. I luoghi scelti sono spesso strategici e funzionali per il guidatore, così è possibile fare il "pieno" mentre stiamo facendo la spesa al supermercato o mentre facciamo la fila alla posta.

E' possibile visualizzare tutti i punto di ricarica facendo una ricerca su Google Maps e/o scaricando varie app quali ad esempio; "We Charge" - "JuicePass" .

Quanta autonomia ha una macchina elettrica?

Sono molti i fattori che influiscono sull'autonomia della tua vettura elettrica, come lo stile di guida (guidare in autostrada o nel traffico urbano), tragitti brevi o tragitti lunghi, riscaldamento, climatizzatore e così via.

Per ogni stile di guida Volkswagen ha studiato una batteria apposita in modo da garantire il soddisfacimento di ogni tipo di guidatore.

Per chi percorre circa 50 km al giorno per tragitti brevi una ID.3 con batteria da 45 kWh e un'autonomia realistica per il cliente di 230 - 330 km è più che sufficiente e sarà necessario ricaricarla solo una o due volte alla settimana, attaccandola ad un normale presa o a una Wallbox.

Se invece percorri circa 200 km al giorno una ID.3 con batteria da 58 kWh e un'autonomia realistica per il cliente di 300 – 420 km è la scelta giusta per te. Dovrai ricaricare la tua auto ogni 2-3 giorni la notte.

Se per ragioni professionali o private ti occorre dover effettuare anche viaggi più lunghi, ID.3 con batteria da 77 kWh e un'autonomia realistica per il cliente compresa tra 390 e 550 km è la soluzione ideale per te. Per percorrere circa 800-1.000 km con la tua auto elettrica devi effettuare la ricarica non più di due o tre volte.

Sul seguente sito puoi inserire le tue preferenze di guida per analizzare quale sarebbe l'auto elettrica più adatta a te.

Ricaricare un'auto elettrica è pericoloso?

Falso. La tua auto elettrica è sicura anche sotto la pioggia e in condizioni di grande umidità. Perché se la batteria e la stazione di ricarica sono conformi (secondo le norme relative), non scorre alcuna corrente prima che sia stato stabilito un contatto sicuro. Puoi passare senza problemi anche all'interno di un impianto di lavaggio o aprire il cofano motore mentre piove.

E' davvero sostenibile? Come verranno smaltite tutte le batterie a litio?

Dopo essere state utilizzate in un’auto elettrica per 1500 fino a 2500 cicli di ricarica, hanno ancora un contenuto energetico dal 70 all’80% della loro capacità originale.

Smaltirle in queste condizioni non ha quindi senso né da un punto di vista economico né ecologico.

Al contrario: nella loro «seconda vita» possono continuare ad essere utilizzate come accumulatori in funzionamento stazionario. In questo modo, vengono sottoposte a molto meno stress rispetto ad un’auto con le sue fasi di accelerazione e recupero costanti.

Il funzionamento stazionario è molto più uniforme e il processo di ricarica e scarica è molto più lento, di conseguenza hanno un minore impatto.

I ricercatori dell'università di Leicester e Birmingham  hanno messo a punto una nuova tecnica di riciclo delle batterie a litio.

La tecnica di de-laminazione si basa sugli ultrasuoni e dà diversi vantaggi nel trattamento delle batterie a fine vita:

  • Più eco-sostenibilità
  • Riduzione dei tempi del processo
  • Maggiore grado di purezza dei materiali riciclati

Per gli scienziati, il principale vantaggio sull'ambiente è che le auto elettriche traggono beneficio da una migliore produzione di energia elettrica. Un veicolo convenzionale alimentato a benzina, o a diesel, produce lo stesso livello di emissioni durante tutta la sua attività.

Gli studi sulle risorse eco sostenibili sono comunque in continua evoluzione e le tecniche sviluppate sono sempre più efficienti e funzionali: Una produzione massiva di energia elettrica rinnovabile è un obiettivo a cui stiamo arrivando rapidamente.